sabato 5 aprile 2008

"Le radeau des illusions"


Sfogliando un giornale mi è capitata tra le mani questa foto...
E' di Gérard Rancinan, un fotografo francese che non conoscevo... E' una rivisitazione, in chiave contemporanea, di uno dei quadri che adoro maggiormente: La zattera della Medusa di Théodore Géricault... un quadro che spero di poter presto andare ad ammirare al Louvre....
In luogo dei naufraghi della fregata Méduse, sono qui ritratti "i naufraghi di oggi", immigrati e ragazzi qualunque presi dalla strada... uno spaccato del mondo in cui viviamo, insomma.
Personalmente (è però un giudizio da profana), preferisco un tipo di fotografia diverso, meno "costruito" e più spontaneo, scaturito dall'abilità di chi, con un semplice scatto, riesce a cogliere i momenti più straordinari della vita reale....
Ciò nonostante questa foto mi ha davvero colpita, lasciandomi senza parole...ed ecco perché ho deciso di postarla... Mi è sembrata una provocazione, probabilmente forzata, ma oltremodo realistica, riguardo ad alcune verità di oggi... Infine, estremamente funzionali, nonché espressivi, i due simboli posti in lontananza quali mete agognate di una qualche possibile "salvezza": la scritta Holliwood, spezzata, e la Tour Eiffel.
Un'ultima osservazione: Il titolo che Rancinan ha dato al suo lavoro è "La zattera delle illusioni".... chi non si sentirebbe in un certo qual senso chiamato in causa?

1 commento:

maelstrom ha detto...

Oltre a rinnovarti gli auguri di buon compleanno, volevo dirti che ho rimediato al mio errore e adesso sei presente nel mio blogroll come prima...

Ciao!