domenica 4 maggio 2008

Pragmatici o Sognatori?

Oggi, su le Figaro, ho trovato un test abbastanza interessante su quanto siamo in grado di "pensare in grande" nella nostra vita.
Il profilo cui sono risultata appartenere è il seguente:
Beaucoup trop terre-à-terre et pragmatique pour avoir la folie des grandeurs. Vous regardez la réalité bien en face. Enjoliver les choses, se raconter des histoires, c’est bon pour ceux qui se projettent le film de leur vie en oubliant d’y participer. C’est bien d’avoir les pieds sur terre, mais la vie demande parfois qu’on en enjolive certaines lignes. Allez chercher au fond de vous, il y a sûrement un peu de fantaisie qui ne demande qu’à être saupoudré sur votre destinée. La réalité a, elle aussi, le droit à ses petits arrangements

Effettivamente è abbastanza corrispondente alla realtà.
Leggerlo mi ha fatto riflettere un po'.
Forse è vero che l'essere eccessivamente realisti è pragmatici nella vita può risultare un limite. Ci si blocca nella "valutazione" delle possibili conseguenze degli eventi e si perde di vista il piacere di viverli con spensieratezza.
Per di più le più grandi scoperte, così come le più belle e folli conquiste, sono state frutto di un'intuizione improvvisa e, raramente, sono scaturite da lunghi e tortuosi ragionamenti.
Ciononostante, però, non credo che vorrei mai rinunciare al mio sguardo lucido ed obiettivo sul reale... Mi consente di avere una visione chiara di ciò che mi circonda e di non lanciarmi in imprese impossibili dalle quali, spesso, si esce con le ossa rotte.
E poi questo modo d'essere mi dà una sorta di garanzia, un'ulteriore protezione che mi rende, nei limiti del possibile, più preparata alle eventuali conseguenze negative delle mie scelte.
Inoltre, quando è capitato anche a me di infrangere questa "regola di vita" e di affidarmi ciecamente all'istinto, mettendo a tacere la razionalità, il risultato, se positivo, mi ha regalato una sorpresa estremamente più gradita proprio perché inaspettata ed insolita.

5 commenti:

maelstrom ha detto...

Ti rispondo con una citazione da un film che amo davvero molto:

"E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione."

Fanne tesoro, ti servirà sempre nella vita e specialmente finchè insegui i tuoi sogni...!

Almostviola ha detto...

I pragmatici alla fine hanno rimorsi, i sognatori solo rimpianti.
Io preferisco i rimorsi...almeno, se non dovesse andar bene, non potrei comunque rimproverarmi di non aver provato a realizzare i miei sogni.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Il semble que vous soyez un expert dans ce domaine, vos remarques sont tres interessantes, merci.

- Daniel