sabato 15 settembre 2007

Pregiudizi

Capita a tutti, prima o poi, di lasciarsi andare troppo facilmente ad un giudizio affrettato (e, il più delle volte, negativo), basandosi solo su impressioni, preconcetti, presentimenti o, perché no, sulla semplice e tanto diffusa pigrizia nel non volersi nemmeno porre lo scrupolo di valutare situazioni e persone con un po' più di impegno rispetto a quello solitamente profuso nel farsi scudo delle "prime impressioni".
Proprio questo è quello che è successo anche a me e (questa volta mi tocca farlo) ecco qui il "MEA CULPA"!!!
La fortuna (o sfortuna, dipende dal punto di vista!) di questo caso è che non era in questione il giudizio su una singola persona, non nel suo specifico essere intendo, ma su un'intera compagnia teatrale e sullo spettacolo da questa messa in scena l'anno scorso allo Stabile di Catania.
Come sanno tutti coloro i quali che hanno seguito le mie vicissitudini invernali, una delle cose di cui andavo più fiera era il mio abbonamento a teatro e la conseguente possibilità, che esso mi offriva, di vedere la maggior parte degli spettacoli in cartellone...
C'è da aggiungere, inoltre, che la solerzia che ho avuto nell'adempiere questo compito, mi aveva portato a prenotare, circa due mesi prima, quasi tutti gli spettacoli che sono andati in scena tra marzo e aprile...(la mia "fantastica carpetta" traboccava di fogli all'occorrenza verdi o gialli)...

Se non fosse che, ed è questo il momento in cui entrano in scena PREGIUDIZI e PIGRIZIA, nelle ultime settimane la rinomata diligenza dei mesi precedenti è venuta veno, e io ho arbitrariamente deciso che non avrei visto alcuni degli spettacoli di cui già avevo i biglietti sol perché, a mio parere, "non degni di tanta attenzione"!!!!
Beh, per fortuna una simile presunzione è stata punita!
Tra gli spettacoli maggiormente snobbati c'era "Chantecler", una produzione dello stesso Stabile catanese, accusato dalla sottoscritta di essere troppo "animalesco" (a mia discolpa vorrei dire però che non è tanto semplice entusiasmarsi per una pièce che abbia come protagonista un gallo cedrone!).
Qualche "lungimirante" mi aveva detto di non essere troppo precipitosa nel giudicare o, quantomeno, di vedere lo spettacolo prima di bollarlo categoricamente come "il flop dell'anno" (in fondo se ero impazzita al cospetto di una capretta su quello stesso palco,perché non mi sarei parimenti potuta innamorare di un gallo?), ma io, da ariete testarda quale sono, non ho voluto sentire ragioni e la trasferta teatrale è saltata.

Ed eccoci arrivati al dunque.
Ieri, a Vicenza, si sono svolti gli Olimpici del Teatro, una manifestazione, andata in onda anche su Rai Uno, che premia i migliori prodotti italiani della stagione appena trascorsa (una sorta di "Oscar" del teatro, per intenderci...).
Moltissimi gli spettacoli e gli attori in concorso ma, indovinate un po'? Proprio quello da me maggiormente deprecato è stato il più premiato!!!

Chatecler si è infatti imposto come "miglior commedia musicale", "migliori costumi" e "migliore musica"...
Che dire dunque? se la mia carriera da critica teatrale inizia all'insegna di questi primi "(in)successi", mi si apre davvero una lunga e luminosa strada davanti!!!!

P.S. una scusa particolare al "lungimirante" di prima che, a distanza di tempo, dimostra sempre di avere ragione.

giovedì 13 settembre 2007

Buon umore

Ma dico, si può vedere questa immagine senza trovarsi immediatamente a sorridere, come degli scemi, guardandola?
Beh, io non sono proprio riuscita a non innamorarmene non appena me la sono trovata davanti e quindi, perché non metterla a disposizione di tutti?
Diciamo che è la piccola dose di buon umore quotidiano che mi sto regalando prima di intraprendere un lunghissimo pomeriggio di studio sui diversi livelli di lettura (da quello letterale a quello tipologico, passando per quello tropologico e l'anagogico...
) della Divina Commedia...giuro che faccio ancora fatica a distinguerli senza titubanze!!!
Meglio troncarla qui con i resoconti pre-esame...Il solo pensarci mi ricatapulta nell'angoscia...speriamo che questa tortura finisca presto!
P.S. so che sarebbe più comodo un sms o una telefonata, ma so già che sarà una giornata tremenda e quindi approfitto di questi pochi minuti di libertà per mandare un bacino ad Anto...(sperando abbia ancora l'abitudine di dare un'occhiata a questa pagina!).

mercoledì 12 settembre 2007

Rondine

Oggi, navigando in internet, mi sono imbattuta nel testo di una canzone che adoravo davvero qualche anno fa e che, anche adesso, non riesco a non sentire senza chiudere gli occhi e provare qualche brivido..(o voglia di fuga?!).
Purtroppo non è lo stesso leggere le parole senza sentirne il suono dalla particolarissima voce di Teresa de Sio, ma il mio rapporto ancora "difficile" con la tecnologia, mi ha dato qualche problema nel riportare qui l'intera canzone...Non rinuncio però a postarne il testo...sperando presto di farvela sentire nella maniera più adeguata!

Lei aveva un'aria serena
dentro al suo abito da sposa
e un'andatura leggera
sembrava una maestra di ballo
Uscendo poi dalla chiesa
il sole forte l'abbagliò
sentii intorno l'aria del sabato
e con gli occhi socchiusi pensò
se fossi l'ultima rondine
io volerei anche stanca
se fossi l'ultimo raggio di sole
io non mi spegnerei.
Amore mio mattiniero
ti lascio in dote le mie calze di seta
e un indirizzo segreto
dove puoi scrivermi lettere d'amore
Così lei in un lampo decise
che non c'è un prezzo a certe rose
lasciando a mezz'aria sia folla che sposo
si tolse il velo e se ne andò
se fossi l'ultima rondine
io volerei anche stanca
se fossi l'ultima luna
luna piena sarei
se fossi l'ultima musica
io ballerei anche scalza
se fossi l'ultima notte
io non mi addormenterei.


domenica 2 settembre 2007

Resoconti estivi

Credo sia veramente arrivato il momento di riprendere in mano il mio blog...
è da tanto, troppo tempo che non scrivo e, nonostante le mancanza di un collegamento internet a Scoglitti sia stata una valida scusa per il primo mese e mezzo, nelle ultime due settimane è stata la pigrizia ad avere avuto la meglio!
La verità è che quando rientro a Catania dopo le vacanze estive, oltre alla montagna di libri e di buoni propositi per l'anno nuovo che trovo appena varcata la soglia, mi aspettano anche una serie di piccole cose da fare, con una precisione quasi da "rituale", per rimettere in sesto la casa e ri-abituarmi alla "tanto agognata" libertà; tutte cose che hanno distolto la mia attenzione dallo scrivere perlomeno cosa ho fatto negli ultimi tempi.
E' arrivato quindi il momento di dare una qualche voce, forma o immagine a questo lungo silenzio...
L'estate 2007 è stata strana...il fatto stesso che per me sia iniziata così tardi l'ha, per certi versi, ipotecata tutta...in realtà ho vissuto in totale spensieratezza solo poche settimane (due o tre al massimo).
Non che voglia lamentarmi di questo (c'è chi si è dovuto accontentare di pochi giorni...), ma sembrano davvero sempre più lontani quei fantastici tre mesi di ozio
scolastico che, prima, davo così per scontati e che, adesso, invece, al solo pensarci fanno rabbia!!!
Comunque, autocommiserazione a parte, le cose più carine di questo mese sono state senza ombra di dubbio: la settimana a San Vito lo capo dagli zii, in particolare l'escursione a Favignana con Marco, la sua settimana di ferie, in cui, forse proprio grazie alla forzata permanenza a Scoglitti, ho riscoperto quanto sia tenero compiere anche le più normali azioni quotidiane, semplicemente perché le si compie assieme (un lusso che non mi concedo da qualche mese...), il tempo trascorso con gli Amici, la festa per i 60 anni di papà e le "pennichelle" pomeridiane (un altro lusso a cui devo troppo spesso rinunciare in tempi di studio!).
Gli ultimi giorni poi, tanto per concludere in bellezza, mi sono venuti gli orecchioni!!
Non ho ancora capito come sia possibile prenderli a 21 anni, ma so che non avevo visto la mia faccia così gonfia...sembravo un piccolo cocomero...